martedì 26 febbraio 2008

DNews, un nuovo FreePress per Milano


Non so se vi siete accorti ma da ieri circola un nuovo quotidiano FreePress nella nostra città. Si chiama DNews.

E' diretto da Antonio e Gianni Cipriani (gli ex responsabili di E Polis, per intenderci) con una tiratura di lancio di 500mila sulle città di Milano, Roma, Bergamo e Verona... e presto anche a Brescia!

La cosa interessante è che, oltre che su classico supporto cartaceo, esiste una versione completa OnLine in 3D da sito http://www.dnews.eu e sarà caratterizzato dall'interattività con i lettori tramite internet e blog.

Buona lettura... gratuita!

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Bene bene..mi fa piacere che ti piaccia..ovviamente il sito è in costante evoluzione quindi consiglio di seguire le novità e gli aggiornamenti..

Anonimo ha detto...

bah il sito di dnews è assolutamente lumaca (tutto sto flash...brr...altro che 2.0).... dopo un po' ti scocci di andare a vedere il giornale, devo vede' se ne trovo na' copia cartacea.

MilanoBlog ha detto...

Enrico, scrivimi

Anonimo ha detto...

ciao.. trovi tutte le indicazioni sul mio blog.

Anonimo ha detto...

Un pà troppo colorato, confuso, Ma l'intervista di Dell'utri su Prima Comunicazione l'avete letta? Lascia Epolis per D News. Insomma parla lui, non gli viene attribuita. Posto il PDf e come?
Questa è la sintesi.

da Prima Comunicazione

Visto il clima amoroso con cui era iniziata, nessuno si sarebbe immaginato che dopo meno di sei mesi si sarebbe interrotta così
bruscamente la partecipazione di Marcello Dell’Utri al rilancio di E
Polis, il quotidiano gratuito che Alberto Rigotti ha acquistato in agosto da Niki Grauso, battendo la concorrenza del gruppo Class e di Vittorio Farina.
“I miei avvocati mi hanno consigliato di ritirarmi e, oltretutto, non c’era più l’atmosfera che mi aveva convinto a buttarmi in questa avventura”, afferma un Dell’Utri molto amareggiato e con il malumore di chi si è sentito tradito: “Ho sempre creduto a un grande progetto di free press e penso che adesso appoggerò il lancio di D News (ndr. la free press degli ex direttori di E Polis edita da Vittorio Farina, vedi pag. 38)”.
La rottura è attribuita alla difficile situazione economica di E Polis spa e soprattutto al fatto che Dell’Utri si è accorto di contare poco o niente nell’editrice, pur essendosi dato un gran da fare per rilanciare la raccolta pubblicitaria e per attirare nell’impresa nuovi partner.
La prova del nove c’è stata al momento di nominare alla direzione di E Polis il sostituto di Antonio Cipriani, che ha lasciato il giornale
il 31 dicembre. Dell’Utri insisteva su un nome che portasse lustro
alla testata – “Il mio progetto era fare di E Polis un grande giornale al di sopra degli schieramenti politici”, spiega – e puntava su Antonio Polito, parlamentare dell’Ulivo ed ex direttore del Riformista. Rigotti e il gruppo di nuovi soci napoletani raccolti in Iniziative Editoriali e rappresentati nel Cda della E Polis Spa da Francesco Ruscigno (professionista con studi a Milano, Roma e Napoli ed esperienze editoriali come amministratore del Roma e dell’Indipendente dove ha curato gli interessi del deputato di An Italo Bocchino) spingevano, invece, su Enzo Cirillo, poi nominato.
Una decisione presa facendo pesare sul tavolo i sei milioni
di euro investiti da Iniziative Editoriali per partecipare a un aumento di capitale di 10 milioni e per entrare con il 30% in Valori Editoriale, la società attraverso cui l’Abm Merchant di Rigotti controlla E Polis spa.
“C’è stata molta tensione, ma spero che con il tempo si ritorni a
un rapporto d’amicizia”, commenta Alberto Rigotti. “Alla base del
distacco ci sono due diverse concezioni sul rischio di impresa. Stimo Dell’Utri e gli sono assolutavisto dalla legge sul concordato
fallimentare. Sarebbe stato più facile, ma avremmo fatto pagare gli effetti della chiusura ai fornitori.
Abbiamo invece deciso di riconoscere il debito pregresso. Al di là
del fattore etico, giustificavano questa decisione la presenza di asset, di partite patrimoniali all’attivo. Così, abbiamo ristrutturato il debito e ridefinito rapporti più saldi con circa mille fornitori. Ora
l’operatività quotidiana va bene. Siamo riusciti anche a trasformare patrimoni immateriali, societarizzando le edizioni locali e aprendole all’ingresso di imprenditori del territorio, come stiamo facendo sul Corridoio 5, sulla Milano Venezia: la direttrice che più mi interessa dove siamo presenti con nove testate. A Bergamo stiamo stringendo già degli accordi con cui gli editori locali diventano proprietari della testata che, poi, affidano in gestione alla E Polis Spa, ricevendone delle royalties”.
Rigotti ribadisce di non avere avuto con Dell’Utri divergenze
sulla linea politica, anche se pensa che un peso sulla sua decisione di abbandonare l’abbia avuto la prospettiva delle elezioni nticipate: “Sulla linea editoriale c’era una differente interpretazione tattica più che strategica, ma non era in discussione il fatto che il giornale fosse libero e indipendente”, dichiara, ammettendo le differenti idee sulla scelta del direttore: “Sì, lui pensava a una grande firma, a una ‘prima donna’, mentre io ritengo importante, in questa fase, un primo inter pares, che sappia sviluppare le risorse interne e i tanti talenti che lavorano a E Polis.
Un professionista come Enzo Cirillo è la persona giusta. Intanto,
sono grato a Dell’Utri per averci lasciato in eredità due manager
del calibro di Claudio Noziglia, ora presidente di PubliEPolis, e di Carlo Momigliano, amministratore delegato della concessionaria di pubblicità e editore incaricato di E Polis spa”.

Anonimo ha detto...

Estenuanti trattative tra governo e sindacati per ottenere aumenti di appena 30euro mensili in busta paga e intanto i prezzi lievitano!
Il rapporto dell'Ocse sul livello dei salari in Italia è l'ennesima conferma che siamo diventati un paese povero. Gli stipendi italiani sono tra i piu' bassi d’Europa!
Salari bassi, troppo bassi per far fronte ad un caro prezzi che cresce ogni giorno a dismisura: pane, pasta, latte, frutta e verdura tra un pò li troveremo in vendita non più nei supermercati, ma direttamente da Bulgari!
Rincari del tutto ingiustificati, dacchè le materie prime vengono pagate pochissimo, ma poi sul mercato i prodotti che ne derivano vanno alle stelle. Non si spiega, ad esempio, come alla stabilità, negli ultimi anni, dei prezzi del frumento, si sia arrivati a far pagare il pane 3 euro al chilo rispetto ai 50 centesimi di pochi mesi or sono! Per non parlare, poi, del caro bolletta!Benzina, gasolio, luce, gas: ormai è una continua gara al rialzo! Non se ne può davvero più!
Alcune categorie, quelle delle "buste paga", si sono sì impoverite, ma molte "altre", sull’onda dell’attuale congiuntura economica, si sono arricchite!
E’ giunto il momento di far sentire la nostra voce: contro l’aumento indiscriminato del costo della vita occorre difendersi, far sentire il peso e la forza dell’Esercito delle “buste paga”!

"NOI" NON POSSIAMO AUMENTARCI DA SOLI LO STIPENDIO!
"NOI" NON POSSIAMO REAGIRE AL CARO VITA AUMENTANDO LA RETRIBUZIONE DELLE NOSTRE PRESTAZIONI!
"NOI" NON POSSIAMO EVADERE IL FISCO!

Ma anche "Noi", però, nel nostro piccolo, possiamo e dobbiamo fare qualcosa:
LO SCIOPERO DELLA SPESA!
Uno sciopero fermo, costante, lento come una goccia d’acqua, ma capace di scavare anche la roccia più resistente!
Da questo spazio lanciamo un appello:
1.NON FACCIAMOCI MANCARE LE COSE ESSENZIALI!
2.RIDUCIAMO O TAGLIAMO ADDIRITTURA IL SUPERFLUO!
3.LIMITIAMO I CONSUMI DI UN MONDO CHE PRODUCE "TROPPA SPAZZATURA"!
4.E POI... CHIEDIAMO "SEMPRE" LO SCONTRINO!

>>>>> SOSTIENI ANCHE TU LA NOSTRA BATTAGLIA SU: http://statali.blogspot.com

piazzaduomo ha detto...

trovo interesante la possibilità di scaricarlo dal sito ed il fatto che sia disponibile anche l'archivio dei numeri precedenti

Anonimo ha detto...

Caro DNews ma fa piacere tu abbia tanto successo ma puoi farmi una cortesia?
PUOI DIRE A CHI TI DISTRIBUISCE LUNGO IL NAVIGLIO GRANDE A MILANO DI EVITARE DI LASCIARE UNA PILA DI GIORNALI SUL GRADINO DELLA MIA AGENZIA OGNI MATTINA?
Perchè ora come giornale mi sei simpatico e ti leggo volentieri, ma se devo farti da spazzino ogni giorno inizierai a starmi sulle balle. SE VUOI METTI DEGLI APPOSITI CONTENITORI ALL'ANGOLO DELLA STRADA, LA MIA SARACINESCA NON E' LA VOSTRA EDICOLA OK????

GRAZIE MILLE
PAOLO

Anonimo ha detto...

AH DIMENTICAVO, nel caso crediate si tratti di uno scherzo o una roba poco seria lascio anche il recapito telefonico così i CHIARIMENTI VE LI POSSO DARE ANCHE DAL VIVO: RIPA TICINESE ANG. VIA LOMBARDINI 2 - 20143 - MILANO02.89400768

PAOLO

Anonimo ha detto...

ANCHE STAMATTINA GROSSA PILA DI GIORNALI SULLA SARACINESCA DELLA MIA ATTIVITA'.
VE LO SPIEGO MEGLIO: MA SE IO RIEMPISSI L'INGRESSO DELLA VOSTRA SEDE CON SACCHI DI MATERIALE VARIO OGNI MATTINA NO VI GIREREBBERO LE PALLE?

SE VOLETE STANOTTE LO APSETTO IO IL TIPO CHE LASCIA I GIORNALI DSnews E GLIELO DICO DI PERSONA!

NON VI STATE FACENDO UNA BELLA PUBBLICITA'!

Anonimo ha detto...

Ciao Paolo, sono Massimo e coordino la distribuzione di DNews a Milano. Domani (31 luglio) passerò nella tua zona a fare dei controlli sull' operato dei ragazzi che consegnano il giornale.

Anonimo ha detto...

Ciao Massimo, ti ringrazio dell'interessamento, anche perchè capisco non dipenda da Voi, non potete certo controllare ogni singola persona, mi spiace se son stato scortese ma questo era l'unico spazio utile dove poterVi contattare a riguardo.
Ringrazio ancora.
Paolo

Anonimo ha detto...

oggi 29/06/09 ho letto sulla stampa naz. de la lettera indirizzata al ns. Pesidente della rep. sig. Napolitano dalla sis.ra Clementi Rita nonchè ricercatrice costretta dagli eventi nefasti a scappare dall'Italia. Con tutto il rispetto mi rivolgo al nostro presidente, Lei dovrebbe farsi carico dell'appello disperato di questa signora illustre altrimenti in questo bellissimo paese chi dovrebbe andarsene da certe poltrone nn si schioda invece chi con orgoglio rimane x anni nell'anonimato lavorando in segreto con 'intento di migliorare la vita di tutti è costretto a scappare x sopravvivere.. Presidente si combatte anche così il male.
Fe.Ra.

Popi ha detto...

A Milano una residenza innovativa per anziani autosufficienti

Vi segnaliamo la prossima apertura di una struttura innovativa, una residenza per anziani autosufficienti. Una struttura residenziale come la nostra è sicuramente una ideale sistemazione per una coppia di anziani autosufficienti che all'interno di un contesto protetto possono quindi avere un rapido accesso a servizi di qualità erogati da personale qualificato nell'intero arco delle 24 ore, pronto a risolvere i problemi quotidiani che di volta in volta si presentano. L'unicità della nostra casa di riposo è costituita dal fatto che ciascun ospite può contare su un ampio bilocale dove può mantenere le proprie abitudini, fumarsi una sigaretta, ricevere ospiti, continuare ad avere la compagnia del proprio animale preferito...


Grazie per l'attenzione



www.casadiriposomilano.com

Anonimo ha detto...

Grazie per questo distacco, è stato molto utile e ha detto un sacco